Possibile? Proprio Socrate, il più retto e integro tra gli ateniesi, Socrate, il maestro di virtù, sempre pronto a discutere della conoscenza del bene, di etica e giustizia, della virtù stessa e della sua insegnabilità…
Proprio lui costretto alla morte dal tribunale di Atene? La condanna di Socrate ci fa capire nel modo più efficace quanto può essere pericoloso un filosofo militante, maestro nell’insinuare il dubbio, nell’educare alla critica, nello smantellare solide verità.
Proprio con Socrate, simbolo della situazione paradossale in cui si trova il filosofo in mezzo agli uomini, compare il concetto di filosofia come modo di vivere (Pierre Hadot). Una svolta così importante da segnare l’intera storia del pensiero, come si vede in alcuni tra i dialoghi platonici più belli, qui raccolti: L’Apologia di Socrate e il Menone.