Del Cicerone teorico dell’ars oratoria si trova traccia in molte opere fra cui i due libri De Inventione, il De Oratore, Il Brutus, un dialogo tra Cicerone stesso, Pomponio Attico e Marco Bruto, e l’Orator che si occupa anche di prosa ritmica da un punto di vista più tecnico. Ma anche, in tono minore, nelle Partitiones Oratoriae e nel De Optimo Genere Oratorum. Il corpus dei trattati sui temi della retorica e dell’oratoria esce in un’edizione critica digitale in cui l’originale latino è integrato in modalità ipertestuale.
Marco Tullio Cicerone (Arpino, 3 gennaio 106 a.C. – Formia, 7 dicembre 43 a.C.) è stato un avvocato, politico, scrittore e oratore romano.
Cicerone fu una delle figure più rilevanti di tutta l’antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, che va dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C., tanto da poter essere considerata il modello della letteratura latina classica.