Per gli antichi la filosofia era innanzitutto una scelta di vita: uno stile, genuinamente filosofico, da adottare nel vivere, con l’obbiettivo di raggiungere la felicità. Ma che stile di vita era quello di un epicureo? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli epicurei erano uomini sobri e morigerati, quanto gli stoici, se non di più. Certo, erano dei materialisti. Ma questo fatto esalta ancora di più il carattere “spirituale” dei loro esercizi quotidiani.
La lettera sulla felicità e gli altri scritti qui raccolti ci accompagnano nel filosofico “orto” di Epicuro, insegnandoci a estirpare le radici del turbamento, dell’inquietudine, dei nostri desideri illusori e delle passioni, come l’ira e i germinanti affanni che sono d’ostacolo alla serenità. Un orto il cui frutto è la felicità che si produce sulla terra. Tutto sta nel saperlo coltivare.