Odissea
di Omero
curato da Franco Ferrari

Odissea

L’Odissea di Omero, fra i più antichi racconti di viaggio della storia dell’umanità, è il poema che narra del «tormentato ritorno» di Odisseo alla sua patria Itaca e alla sua famiglia, come egli stesso lo descrive al re dei Feaci nel IX canto, che l’eroe affronta perché «niente è più dolce per un uomo della sua patria e dei genitori, pur se abita una casa opulenta, ma lontano, in terra straniera, separato da quelli». Eppure l’Odissea è molto più del racconto di un viaggio avventuroso. Con i suoi ventiquattro canti, che narrano le vicende di Odisseo nei dieci anni che seguirono la conquista di Troia, quelle del figlio Telemaco partito alla sua ricerca, la lunga attesa di Penelope, sposa fedele, e infine la riconquista del trono e del palazzo del re, il poema di Omero è certamente una delle più complesse e affascinanti epopee della storia. Nelle parole del poeta Nikolaj Vasil’evič Gogol’, l’Odissea è «decisamente la più perfetta opera di tutti i secoli», e «abbraccia tutto il mondo antico, la vita pubblica e domestica, tutte le sfere di attività degli uomini di allora».
Ma è anche e soprattutto una profonda allegoria alla ricerca dei confini dell’uomo, un testo introspettivo e favoloso, popolato da genti fantastiche, dee seduttrici e maghe ammaliatrici, giganti cannibali, sirene e mostri marini. Quello che Omero dipinge con i suoi versi è un mondo insidioso e bellissimo, che oltrepassa persino i confini della vita e della morte, e che, tra incanti, seduzioni e mari mortali, si oppone in tutte le sue forme al ritorno di Odisseo. L’impresa del re di Itaca, che veste di volta in volta i panni del prode guerriero, dell’astuto ingannatore, dell’appassionato amante e del supplice alla corte di altri sovrani, incarna il tentativo dell’uomo di ogni tempo di raggiungere la propria meta, e di ritrovare se stesso e il proprio ruolo di fronte ai mille volti, affascinanti e pericolosi, della realtà.

Omero è il nome con cui è identificato il poeta greco autore dell’Iliade e dell’Odissea. Le notizie più antiche su questo autore gli assegnano come possibili patrie Chio, Samo o Smirne. È vissuto probabilmente tra il IX e l’VIII secolo a.C. Esistono varie leggende sulla vita di Omero: quel che è lecito pensare è che Omero sia stato cantore alla corte di un principe della Troade che si vantava di discendere da Enea, come proverebbe la profezia, contenuta nel libro dell’Iliade, che nella Troade avrebbero in seguito regnato i discendenti di Enea.

Franco Ferrari (Milano, 1946), filologo classico, è stato docente presso la Scuola Normale di Pisa e presso l’Università dell’Aquila. Studioso e traduttore di classici greci e latini, è autore di diverse opere a destinazione scolastica, oltre a essere noto per le scoperte e i contributi originali allo studio di capolavori della letteratura antica come le poesie di Saffo. Per Utet ha pubblicato il saggio La fonte del cipresso bianco. Racconto e sapienza dall’Odissea alle lamine misteriche (2007).

  • Argomento Classici Greci
  • ISBN 9788851122300
  • Data di uscita 24.06.2014
  • Formato brossura con alette
  • Pagine 864

€ 14,00
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