Nuova Edizione
Giovannangelo Camporeale
Accostarsi agli etruschi significa ritornare alle radici più antiche e profonde della nostra civiltà.
È per questo motivo che, fin dallantichità, questo popolo è stato oggetto di meditazioni assidue e di innumerevoli studi. Tuttavia molto resta ancora da capire e da scoprire. In questi ultimi anni gli strumenti a disposizione dellarcheologo si sono notevolmente affinati e hanno fatto propri i risultati qualificati e ormai irrinunciabili della ricerca antropologica, sociologica, geologica e genetica. Inoltre le recenti scoperte dei «santuari portuali» di Pyrgi e di Gravisca e lintensa attività di scavo nelle aree urbane (fra le tante, quelle di Cerveteri e Tarquinia, Montalcino e Murlo, Acquarossa e Massa Marittima) hanno consentito di conseguire informazioni di capitale importanza in fatto di urbanistica e architettura domestica, con le relative implicazioni sociali, economiche, politiche e culturali, contribuendo così a delineare una visione del mondo etrusco più articolata (e quasi certamente più veritiera di quella disponibile fino a pochi decenni addietro).
Tenendo conto di questo vastissimo materiale e attraverso unanalisi meticolosa delle testimonianze storiche, religiose, letterarie e artistiche, Giovannangelo Camporeale traccia un quadro dinsieme organico e approfondito, che si estende dalle ultime manifestazioni delletà del bronzo fino allepoca romana e ci fornisce, con questo libro, una preziosa lente per la comprensione della civiltà etrusca. Origini, storia, arte, organizzazione politica, vita pubblica e privata sono magistralmente delineate in questopera che, profondamente riveduta dallautore in occasione di questa nuova edizione dettata dalle recentissime scoperte (ultima quella della prima iscrizione etrusca ritrovata a Firenze nel marzo del 2004), si impone ormai come un classico. A completare il volume, vi è un nutrito apparato iconografico che accompagna il lettore attraverso i siti e i reperti archeologici.
Giovannangelo Camporeale è professore ordinario di Etruscologia e Archeologia italica allUniversità di Firenze, coordinatore del corso di Etruscologia allUniversità per stranieri di Perugia, membro del Consiglio scientifico dellIstituto per lArcheologia Etrusco-italica del CNR di Roma e del Consiglio della Fondazione del Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae. Dal 1980 dirige gli scavi archeologici dellAccesa a Massa Marittima e dal 1997 è presidente dellIstituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici.
Ha curato alcune delle mostre più importanti sugli etruschi tenutesi in Italia e allestero e i relativi cataloghi, tra cui LEtruria mineraria (1985) e Gli Etruschi e lEuropa (1992). Fra le sue numerose opere scientifiche segnaliamo: La tomba del Duce (1967), I commerci di Vetulonia in età orientalizzante (1969), La collezione Alle Querce (1970), Buccheri a cilindretto di fabbrica orvietana (1972), La caccia in Etruria (1984), La collezione C.A. Impasti e buccheri (1991), Labitato etrusco dellAccesa. Il quartiere B (1997) e Gli Etruschi fuori dEtruria (2001).