Etimologie o origini
di Isidoro di Siviglia
curato da Angelo Valastro Canale

Etimologie o origini

Ignaro, non gnarus, ossia che non sa, vale a dire sine naribus, propriamente senza narici: gli antichi, infatti, usavano il verbo fiutare nel senso di sapere. Ignaro, d’altra parte, indica due cose, ossia tanto colui che ignora quanto colui che è ignorato. Ignarus, non gnarus, id est inscius, id est sine naribus. Olfecisse enim veteres scisse dicebant. Ignarus autem duo significat, vel qui ignorat, vel qui ignoratur.

Il ferro è stato così chiamato perché usato per interrare i farra, ossia i semi da cui nascono le messi. (…) L’uso del ferro fu scoperto dopo quello degli altri metalli e degenerò poco a poco sino a divenire obbrobrioso: il materiale con cui un tempo si lavorava la terra è, infatti, utilizzato ora per versare sangue. Ferrum dicitur quod farra, id est semina frugum, terrae condeat. (…) Ferri usus post alia metalla repertus est. Cuius postea versa in opprobrium species. Nam unde pridem tellus tractabatur, inde modo cruor effunditur.

 

Scrittore latino cristiano, poi fatto santo. Vescovo di Siviglia dal 600 ca, ebbe un ruolo di primo piano nelle vicende politico-religiose della Spagna, dominata dai visigoti (da lui convertiti), e come promotore e massimo rappresentante di un risveglio della cultura e delle lettere. Scrisse molto e di vari argomenti, dalla storia (CronacheStoria dei goti vandali e svevi) alla esegesi (Allegorie), alla grammatica (due Libri di differenze). Il suo capolavoro, che influenzò in larga misura la cultura medievale, sono i venti Libri di etimologie, enciclopedia di tutto lo scibile del tempo, composta prendendo come spunto le etimologie dei vari termini.

  • Argomento Classici
  • ISBN 9788802074702
  • Data di uscita 01.01.2006
  • Pagine 1840

€ 27,80
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