Esiste una guerra giusta?
di Lucio Biasiori, Alessandra Colarizi, Ida Dominijanni, Micol Flammini, Eric Gobetti, Gilles Gressani, Yaryna Grusha Possamai, Eddi Marcucci, Paolo Mossetti, Valerio Nicolosi, Mattia Salvia, Gino Strada

Esiste una guerra giusta?

13 punti di vista su interventismo e pacifismo

All’indomani dell’“operazione speciale” ordinata da Vladimir Putin, l’Europa si risveglia incredula. I telegiornali trasmettono video di bombardamenti e colonne di blindati che avanzano verso il fronte ucraino. Presto si sprigiona l’orrore: fosse comuni, stupri sistematici, torture, civili rintanati in città isolate, senza acqua ed elettricità.

In un pezzo di Europa, nel terzo millennio, due nazioni si ritrovano ad agire di colpo la quotidiana barbarie della guerra, mentre lontano dal fronte il mondo osserva sgomento attraverso un display. Non è il primo conflitto che ci coinvolge in questo modo, mediaticamente, ma è il primo, da molti anni, che preme anche fisicamente, economicamente e politicamente sui nostri confini.

Siamo stati abituati a prendere posizione su guerre lontanissime, che finivano per ratificare in politica estera gli stessi schieramenti della politica interna. Quel copione è ormai stravolto, con la sinistra e la destra spaccate al loro interno tra “filorussi” e “filoucraini”, e infinite altre spaccature: ognuno ha una sua specifica idea sull’invio di armi e sulle sanzioni, sul ruolo della NATO e dell’UE, persino sulla necessità stessa di intervenire, o meno, nel conflitto, su come si debba cercare la pace, e su come si possa essere pacifisti oggi.

Questa guerra ha rimesso insomma in circolo di colpo secoli e secoli di dibattito su questo tema che da sempre infiamma i politici, gli storici, gli attivisti, i giuristi e i filosofi: Esiste una guerra giusta? Abbiamo riunito tredici autrici e autori per rispondere a quella stessa domanda, prendendo spunto dall’attualità ma muovendoci tra epoche e culture: dall’antica Grecia alle guerre balcaniche, dal pacifismo di Erasmo all’attendismo di Sun Tzu, dalla minaccia atomica alla resistenza dei curdi in Siria, dai fragili equilibri europei al dramma dei profughi, dal nesso tra guerra e patriarcato allo spirito originario dietro l’articolo della Costituzione per cui «l’Italia ripudia la guerra».

I contributi:

Lucio BiasioriA chi la sua causa non sembra giusta? Come Erasmo e Machiavelli hanno minato le fondamenta millenarie del bellum iustum;
Luca CasarottiGiustificare l’ingiustizia. Guerra, rapporti di forza, diritto e democrazia;
Alessandra ColariziSotto la soglia della guerra. La via cinese alla pace tra Marx, Mao, Confucio e Sun Tzu;
Ida DominijanniLe tre guerre d’Ucraina. La lotta per il riconoscimento di Putin e Zelensky, l’Europa ridisegnata, il pianeta a rischio;
Micol FlamminiL’altra Europa. La guerra in Ucraina e la forza dell’unità;
Eric GobettiIn nome della nazione. Dalle guerre jugoslave al conflitto in Ucraina;
Gilles GressaniÈ impossibile, anche quando accade. Note sul limite della guerra nell’era atomica;
Yaryna Grusha PossamaiQuella dell’Ucraina è Resistenza. Voci da un paese che ha scelto di combattere;
Eddi MarcucciGuerra giusta, ingiusta pace. Il dio sanguinario e il generalissimo terreno;
Paolo MossettiL’apocalisse come avventura. Conflitti di interpretazione e fantasie di rivalsa in una guerra vissuta come scontro di civiltà;
Valerio NicolosiFortezza Europa. I flussi migratori e le conseguenze delle guerre;
Mattia SalviaIl giardino e la giungla. La guerra come spettacolo, merce e gioco alla fine della seconda Belle Époque;
Gino StradaPossiamo chiamarla utopia. Lavorare insieme per un mondo senza guerra.

Valerio Nicolosi è nato a Roma nel 1984. Giornalista, regista e fotografo, si occupa di tematiche sociali, rotte migratorie e Medio Oriente. Ha diretto il docufilm Formiche. Conduce il podcast quotidiano Scanner su Storytel. Collabora con tv, agenzie stampa e quotidiani tra cui Rai, Mediaset, Reuters, Associated Press, “Domani”. Quando può, tiene seminari e incontri nelle università italiane e palestinesi. Tra i suoi ultimi libri: Mediterraneo (con Caterina Bonvicini, Einaudi, 2022), Il gioco sporco. L’uso dei migranti come arma impropria (Rizzoli, 2023) e C’era una volta Gaza. Vita e morte del popolo palestinese (Rizzoli, 2024).

  • Argomento Politica e Attualità
  • ISBN 9791221205077
  • Data di uscita 21.02.2023
  • Formato Brossura
  • Pagine 176

€ 18,00
Amazon Mondadori Store IBS laFeltrinelli

Dello stesso autore

un-messaggio-per-garcia
di Valerio Nicolosi

Attraversare i confini

Potrebbero interessarti

un-messaggio-per-garcia
di Susan Neiman

La sinistra non è woke

Un antimanifesto
un-messaggio-per-garcia
di Norberto Bobbio, Nicola Matteucci, Gianfranco Pasquino

Dizionario di politica

un-messaggio-per-garcia
di Nicola Drago

Il premierato non è di destra

Perché cambiando la forma di governo (sempre che lo si faccia bene) si può aggiustare l’Italia
un-messaggio-per-garcia
di Partha Dasgupta

Il rapporto Dasgupta

La soluzione economica alle sfide del cambiamento climatico
ter::show(); ?>