Le gemme della grande tradizione filosofica orientale.
«Una pubblicazione preziosa che merita un lungo e alto applauso.»
ELÉMIRE ZOLLA
Il Libro del Tao e della Virtù (Tao Tê Ching), Lieh-tzu ovvero Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto e Chuang-tzu ovvero Il vero libro di Nan-hua sono i più antichi testi filosofici del taoismo, la celebre corrente di pensiero orientale per molti aspetti antitetica al confucianesimo, che nel maestro Lao-tzu ebbe il proprio fondatore, e in Lieh-tzu e Chuang-tzu i primi grandi maestri. E, se il patrimonio di leggende, di simboli, di saperi a cui il taoismo fece riferimento resta parzialmente avvolto nel mistero, non vi è dubbio che la sua origine sia legata ai culti ancestrali della religiosità contadina, da cui il taoismo attinse un fondamentale rispetto per la natura e i suoi fenomeni ma anche la costante ricerca dell’armonia con essa. «Nelle brevi sentenze che compongono l’opera attribuita a Lao-tzu, ma ancor più nelle opere successive, e soprattutto nelle mirabili parabole raccontate con un linguaggio terso e puntuale da Chuang-tzu, si delinea con tratti nettissimi la saggezza profonda, l’aspirazione al distacco assoluto dal mondo contingente, e alla rinuncia per qualunque tipo di ambizione, che fecero della filosofia taoista il prodigioso sostrato per i successivi sviluppi in chiave di religione organizzata.»
Libri sacri, testimonianze di valore non solo mistico ma anche letterario della storia e della vita quotidiana dell’uomo, delle sue credenze e del suo rapporto con dio, dall’età antica al mondo odierno.
Rigorosi nelle traduzioni quanto ricchi di autorevoli apparati interpretativi, i grandi titoli della prestigiosa collana diretta da Oscar Botto, Luigi Firpo, Francesco Gabrieli e Piero Rossano offrono nella nuova edizione i grandi classici delle religioni a un pubblico sempre più vasto, attento e sensibile ai temi religiosi.