Ascesa e trionfo dei mammiferi
di Steve Brusatte

Ascesa e trionfo dei mammiferi

Come i mammiferi hanno conquistato il mondo

«Quando uscì al cinema, Jurassic Park ha fatto sognare di diventare paleontologi migliaia di bambini: Brusatte era uno di questi. Dopo il suo nuovo libro, non stupitevi se i bambini di oggi vorranno scoprire fossili di mammut e topolini, snobbando i megalosauri.» The Times 

«Ascesa e trionfo dei mammiferi ha il passo del thriller: segue ogni svolta e ogni colpo di scena evolutivo con cui i mammiferi, noi inclusi, sono sopravvissuti attraverso catastrofi e apocalissi di ogni genere.»  The Guardian 

«Oggi, noi mammiferi dominiamo il mondo; pensiamo di essere l’apice del creato. Non è sempre stato così, e Brusatte ce lo racconta benissimo. Un degno, degnissimo seguito di Ascesa e caduta dei dinosauri.» Venki Ramakrishnan, biologo e premio Nobel 2009

È una scena che abbiamo immaginato tutti: l’asteroide che solca il cielo con la sua coda di fiamme e si schianta al largo dell’odierno Messico, sollevando tsunami e una nube nera e densissima, lassù a oscurare il sole. Quando la polvere finalmente si posa, i dinosauri si sono estinti e i primi mammiferi possono sgattaiolare fuori dalle loro tane: la fine di un mondo, l’inizio di un altro. Ma non è andata proprio così: in realtà all’epoca del meteorite i mammiferi esistevano già, e da tantissimo tempo. Steve Brusatte, dopo aver ricostruito Ascesa e caduta dei dinosauri, ci racconta da principio questa nuova epopea: più di 200 milioni di anni fa, quasi in contemporanea ai primi dinosauri, anche i mammiferi fecero la loro comparsa, sviluppando poi nell’arco di molte ere geologiche i loro tratti distintivi – olfatto e udito raffinati, folte pellicce a ricoprire il corpo, cervello grosso e intelligenza acuta, crescita rapida e metabolismo a sangue caldo, arcata di denti peculiare (canini, incisivi, premolari, molari) e soprattutto ghiandole mammarie attraverso cui allattare i cuccioli. Sembrerebbero i mammiferi di oggi, peccato che fossero spesso assai diversi: non solo mammut lanuginosi e tigri dai denti a sciabola, ma pseudoelefanti grandi come barboncini, strani incroci tra cavallo e gorilla, similrinoceronti dal collo lunghissimo, protobalene che camminavano lente sulla terraferma, insomma tutto un brulicare di esseri meravigliosi, giganteschi oppure piccolissimi, altrettanto vari e favolosi quanto sono ai nostri occhi, oggi, i dinosauri. Ecco perché Brusatte, dopo anni passati a studiare i grandi sauropsidi estinti, ha ripreso a scorrazzare per il mondo in cerca di nuovi fossili, utili a restituire grandezza e popolarità a questi altrettanto incredibili mammiferi estinti. Ma non si tratta solo di questo: è grazie al fatto che i mammiferi si adattarono meglio alle nuove condizioni climatiche e geologiche che, proprio alla fine della storia meravigliosa raccontata in questo libro, alcuni di loro, molto simili alle scimmie antropomorfe di oggi, presero una strada evoluzionistica del tutto diversa dagli altri, che li portò ancora più lontano. Così, Ascesa e trionfo dei mammiferi è anche il lungo e appassionante prologo di una storia che, in fin dei conti, è la nostra.

Steve Brusatte, professore di Paleontologia dei vertebrati all’Università di Edimburgo, è uno dei paleontologi più famosi e apprezzati della sua generazione. Specializzato in biologia evolutiva e anatomia dei dinosauri, ha pubblicato articoli su “Science” e numerose altre riviste scientifiche, e collabora abitualmente con “Scientific American”. È consulente scientifico per la paleontologia di BBC e 20th Century Fox, e autore di Dinosaur Paleobiology (2012), testo di riferimento per la sua disciplina.

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