Twitsofia
09.02.2015

#NaturaDellAmore - La storia della fisica a partire da Lucrezio in 140 caratteri


#NaturaDellAmore - La storia della fisica a partire da Lucrezio in 140 caratteri

 

di Paola Toto (@comemusica)

 

Si può proporre la Fisica a partire dal De rerum natura di Lucrezio in un professionale maschile? La risposta è sì!

Lo scorso anno scolastico, con una mia seconda, ho aderito a un progetto proposto dalla professoressa Elisa Lucchesi, in collaborazione con @UtetLibri e @unblogdiclasse. Il nome del progetto è #NaturaDellAmore e si fonda sullo scritto di Lucrezio La natura delle cose, pubblicato da Utet anche in una selezione – nella collana Extra – intitolata appunto La natura dell’amore.

A partire dal testo di Lucrezio, utilizzando il libro di Odifreddi Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere, si sono enucleate le intuizioni dello scrittore classico che poi hanno avuto degli sviluppi in campo scientifico. I ragazzi hanno approfondito il concetto di atomo, la natura dei fulmini e delle onde elettromagnetiche e il concetto di campo elettromagnetico a partire dalla storia della Fisica fino ai giorni nostri.

Lo scorso anno scolastico si sono effettuati cinque appuntamenti su Twitter, creando un laboratorio didattico che aveva come piattaforma principe WhatsApp: qui ci ritrovavamo con i ragazzi nel primo pomeriggio, subito dopo l’orario scolastico. Iniziavamo a discutere su ogni capoverso della scheda, che era stata consegnata loro il giorno prima dell’incontro. Dalla discussione, nascevano i tweets che inviavamo, corretti, al ragazzo gestore dell’account su Twitter che si occupava della pubblicazione.

Suddividevamo le pubblicazioni in tre incontri da un’ora su Twitter, intervallati da una pausa di un’ora e mezza, dedicata alla riflessione sui capoversi interessati alla pubblicazione successiva.

L’obiettivo di questo progetto è stato quello di costruire delle unità didattiche multidisciplinari online e di creare dei consigli di classe virtuali che oltrepassassero i confini delle aule e le resistenze mentali a riformare la didattica. Questo tentativo di ampliare i confini della scuola e di cambiare la didattica è confluito in un articolo pubblicato su La Domenica del Sole 24 ore, domenica 15 giugno 2014, in cui sono stata esplicitamente menzionata da Elisa Lucchesi, insieme ad altre docenti che stanno lavorando nello sperimentare una nuova didattica che inglobi le nuove tecnologie.

Tutti i tweets sono stati pubblicati in cinque tweetbook:

1) 2) 3) 4) 5)

Il contributo della seconda dello scorso anno è stato molto apprezzato dalla comunità che ha seguito gli interventi su Twitter, e ha visto il “Bernardi” istituto pioniere della divulgazione della fisica su questo social.

Quest’anno scolastico riproporremo il progetto, coinvolgendo l’inglese. I ragazzi faranno le citazioni dei fisici, che man mano compariranno nelle schede, in lingua oppure tradurranno alcuni tweet che si pubblicheranno anche in inglese.

L’obiettivo è quello di incuriosire gli alunni e di farli appassionare al sapere. Non importa se l’indirizzo scelto da loro è quello professionale; pur non essendo pienamente consapevoli, questi alunni hanno una marcia in più per via dell’uso costante del laboratorio. Ripercorreremo insieme, così, le orme seguite dai fisici che hanno “creato” le leggi della Fisica attraverso l’osservazione e gli esperimenti.

Citando Recalcati, “Ogni buon incontro è un incontro di amore. La scuola è un luogo di incontri. Buoni e cattivi”. Le pratiche de #labuonascuola vogliono trasformare la scuola in un incontro di amore. Perché l’amore per la cultura, trasforma gli adolescenti di oggi in adulti responsabili di domani.

 

Paola Toto, dottore di ricerca in Matematica, insegna Fisica all’IPSIA “Bernardi” di Padova, dove è anche funzione strumentale del P.O.F. Ha svolto attività di didattica di supporto in Logica al Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Padova.
Oltre a coltivare interessi scientifici, è autrice di tre sillogi di poesia: La magia di un rintocco (2012) e Come in un sogno (2013) editi con Arduino Sacco Editore; Per mano (2014) pubblicato in ebook con DuDag libri. Due sue poesie sono state selezionate e pubblicate da Elio Pecora sulla rivista internazionale Poeti e Poesia – Mappe e Percorsi (Dicembre 2012). Nel 2014 ha avuto una segnalazione di merito nel Concorso di poesia Alda Merini, bandito da Ursini Edizioni. Curatrice di vari blog, ha scritto anche per teamforitaly, svolgimento, pagina99.