Prezzo Kindle: 9,99 €

Risparmia 8,01 € (45%)

Il prezzo include l’IVA

Queste promozioni verranno applicate al seguente articolo:

Alcune promozioni sono cumulabili; altre non possono essere unite con ulteriori promozioni. Per maggiori dettagli, vai ai Termini & Condizioni delle specifiche promozioni.

Ti sei abbonato a ! Preordineremo i tuoi articoli entro 24 ore dalla data in cui saranno disponibili. Non appena vengono rilasciati nuovi libri, addebiteremo sul tuo metodo di pagamento predefinito il prezzo più basso disponibile durante il periodo di preordine.
Aggiorna il dispositivo o il metodo di pagamento, annulla i singoli preordini o l'abbonamento da
I tuoi abbonamenti

Acquista per altri

Regala questo eBook o acquista per un gruppo.
Ulteriori informazioni

Acquista e invia eBook ad altri

  1. Seleziona quantità
  2. Seleziona una modalità di invio e completa l'acquisto
  3. I destinatari possono leggere gli eBook su qualsiasi dispositivo

Questi eBook possono essere riscattati esclusivamente da destinatari residenti nel tuo Paese. I link di riscatto e gli eBook non possono essere rivenduti o trasferiti.

Immagine del logo dell'app Kindle

Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.

Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.

Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.

Codice QR per scaricare l'app Kindle

Si è verificato un errore. Riprova a effettuare la richiesta più tardi.

Libertà inutile: Profilo ideologico dell’Italia repubblicana Formato Kindle

4,3 4,3 su 5 stelle 51 voti

Sopravvissuta agli orrori della seconda guerra mondiale e alla drammatica fine del fascismo, l’Italia scelse la repubblica, dando mandato ai padri costituenti di porre le fondamenta di una nuova, solida democrazia. Siamo poi riusciti a costruirla, oppure aveva ragione Norberto Bobbio? Quella Liberazione ottenuta nel sangue e nella lotta ha generato forse una libertà inutile?

Quando scelse la repubblica, il popolo italiano, appena uscito dalle rovine di una dittatura e di una guerra mondiale, affidò all’Assemblea costituente l’impegnativo compito, condiviso da tutti (o quasi), di costruire un paese migliore. Ma la repubblica che ne è uscita è stata all’altezza di quelle speranze? Se lo chiedeva già Norberto Bobbio nel suo fondamentale
Profilo ideologico del Novecento italiano, fermandosi però sulle soglie del 1968, e se lo chiede oggi Gianfranco Pasquino, raccogliendo l’eredità del grande filosofo torinese e provando a impostare nuovamente una riflessione che riesca a cogliere l’accidentato percorso della nostra mutevole e inquieta storia repubblicana. A partire dalle fondamenta costituzionali, Pasquino sismografa gli smottamenti culturali, gli umori e i contrasti che, di decennio in decennio, hanno attraversato la nazione e coinvolto i suoi protagonisti. Così ci immergiamo nelle contraddizioni delle tre grandi culture politiche del Novecento: il liberalismo, fondamentale durante la Resistenza e sminuito nella ricostruzione del dopoguerra; il comunismo, lacerato all’interno dal dibattito fra i desideri di riformismo parlamentare e le pulsioni semirivoluzionarie, negli anni caldi delle contestazioni di piazza; l’area democristiana, appesantita dal troppo potere politico, economico e sociale accumulato senza controlli, fino alla resa dei conti di Tangentopoli. E poi ancora i mutamenti delle stagioni recenti: la personalizzazione della politica propiziata dal berlusconismo e l’affermarsi di nuove culture che strizzano l’occhio all’antipolitica e al populismo. Il quadro che ne viene fuori è un’inedita biografia della nazione: un paese di passioni ideologiche ed enormi contraddizioni, in cui le fortune dei leader durano il tempo di una stagione. E allora, attraversando le riflessioni di Pareto, Calamandrei, Gramsci, Sartori, prende forma il dubbio di Pasquino: la democrazia italiana ha disatteso le promesse costituzionali? Quella conquistata con tanta fatica è stata forse una Libertà inutile?

«Un saggio accademico ma scorrevole, appassionato e appassionante, lucido e polemico.» - Alberto Mattioli,
La Stampa
Leggi di più Leggi meno

Outlet Libri
Libri a prezzo scontato Scopri

Dall'editore

pasquino

Gianfranco Pasquino (Trana, 1942), allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, è professore emerito di Scienza politica all’Università di Bologna. Associate Fellow alla Sais-Europe di Bologna, è stato direttore, dal 1980 al 1984, della rivista “il Mulino” e, dal 2000 al 2003, condirettore della “Rivista Italiana di Scienza Politica”. Ha codiretto insieme a Norberto Bobbio e Nicola Matteucci per Utet il Dizionario di politica (2016, nuova edizione aggiornata). Per Utet ha pubblicato anche La Costituzione in trenta lezioni (2016), L’Europa in trenta lezioni (2017), Minima politica. Sei lezioni di democrazia (2020), Libertà inutile. Profilo ideologico dell’Italia repubblicana (2021) e Tra scienza e politica. Una autobiografia (2022).

dsaf dwq aqqw mini 4rwger dsdd
Tra scienza e politica Costituzione della Repubblica Italiana Libertà inutile Minima politica L'Europa in trenta lezioni Il dizionario di politica
Recensioni dei clienti
4,2 su 5 stelle
13
4,7 su 5 stelle
26
4,3 su 5 stelle
51
4,2 su 5 stelle
39
3,9 su 5 stelle
16
4,4 su 5 stelle
45
Prezzo 8,95 € 13,29 € 17,10 € 13,30 € 13,29 €
Autore Gianfranco Pasquino Gianfranco Pasquino Gianfranco Pasquino Gianfranco Pasquino Gianfranco Pasquino Gianfranco Pasquino, Norberto Bobbio, Nicola Matteucci

Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B08V1ZTLF3
  • Editore ‏ : ‎ UTET (23 febbraio 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 1692 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 232 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    4,3 4,3 su 5 stelle 51 voti

Informazioni sull'autore

Segui gli autori per ottenere aggiornamenti sulle nuove uscite, oltre a consigli avanzati.
Gianfranco Pasquino
Brief content visible, double tap to read full content.
Full content visible, double tap to read brief content.

Scopri di più sui libri dell'autore, guarda autori simili, leggi i blog dell’autore e altro ancora

Recensioni clienti

4,3 su 5 stelle
4,3 su 5
51 valutazioni globali

Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 6 maggio 2021
Al di la delle date che enucleano gli avvenimenti storici, è molto importante il pensiero politico che le ha determinate e che ha attraversato l'Italia dal dopoguerra ad oggi. Capitoli esaustivi che per il loro argomento possono anche essere letti in modo indipendente. Pasquino non si discute.
Ottimo.
Recensito in Italia il 14 dicembre 2021
Ho comprato questo libro cercando una conferma alle idee che da qualche anno mi tormentano: la democrazia è una vittoria? La libertà è giusta? La concessione di libertà prescinde o deve prescindere qualsiasi limite? La libertà-diritto ha dei limiti di esercizio?
Mi aspettavo una trattazione della tematica della libertà inutile da un punto di vista più filosofico, sociologico, giuridico, riflessivo. Trovo invece un testo eccessivamente rivolto alla politologia così come al citazionismo storico.
È indubbiamente una analisi coerente e lineare quella fatta da Pasquino che interesserà maggiormente una platea di "ricognitori-storici" della realtà politica più che la platea degli "idealisti-sognatori", cui ahimè gli studi umanistici mi hanno eternamente vincolato.
Senza voler svelare nulla del contenuto, tengo a precisare che trattasi di un'opera politicamente matura dalla quale si potranno comunque trarre delle conclusioni di carattere giuridico, sociologico e filosofico, ma non ci si aspetti di venirne imboccati.
Ne consiglio la lettura ad ogni modo
Una persona l'ha trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 20 marzo 2021
Non sono all'altezza di poter recensire il Prof. Pasquino. Mi limito ad apprezzare ancora una volta la sua lucidità, il suo impegno, le sue ragioni. Ho molto apprezzato il percorso storico che ha accompagnato le sue radiografie del pensiero politico che ha accompagnato questo lungo tratto della storia italiana. Tratto lungo, complicato, collocato nel processo di globalizzazione e di tutte le contraddizioni che hanno sconvolto il mondo in parallelo. La crisi del pensiero politico, della progettazione del pensiero politico che ha denotato questo trascorso e che, temo, accompagnerà la storia del prossimo futuro, è il volto provinciale della crisi globale della politica.
2 persone l'hanno trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 27 novembre 2021
Intere carriere di eminenti e illuminati studiosi della Costituzione, esegeti del suo Immortale Spirito e custodi della memoria delle vite dei Padri che la estesero, si sgretolano ignominiosamente ora di fronte al cringepass, che avallano se va bene senza fiatare, se va male (e ci pare il caso dell’autore qui in oggetto) con entusiasmo.

Sì, forse in nostro disgraziato Paese si è confrontato con decine di suoi figli per i quali la “libertà” è sempre stata un impiccio di cui sbarazzarsi al più presto.
Recensito in Italia il 4 luglio 2021
Lettura decisamente deludente. Giudizi affrettati su temi controversi. L'accostamento con Il profilo ideologico di Bobbio è inappropriato.

Segnala un problema


Questo articolo ha contenuti inappropriati?
Credi che questo articolo violi un copyright?
In questo articolo sono presenti problemi di qualità o di formattazione?